PROMOTORI

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SMI – FEDERAZIONE TESSILE E MODA

SMI, Federazione Tessile e Moda è una delle più grandi organizzazioni  di rappresentanza degli industriali del tessile e moda del mondo occidentale. La Federazione rappresenta un settore che, con oltre 500.000 addetti e più di 56.000 aziende, costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e manifatturiero italiano. La Federazione si propone di tutelare e promuovere gli interessi del settore e dei suoi associati e  rappresenta l’intera filiera, a livello nazionale e internazionale, nei rapporti con le istituzioni, le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali. In particolare l’operatività di SMI, che contribuisce a rendere il tessile e moda uno dei settori economicamente più importanti dell’industria italiana, è articolata nelle seguenti Aree e Servizi:

•   Affari Interni e Sviluppo Associativo
•   Politica Industriale, Economia ed Impresa
•   Europa e Regolamentazione Commercio Internazionale
•   Relazioni Industriali e formazione
•   Centro studi
•   Promozione e Internazionalizzazione
•   Rapporti di Filiera
•   Affari legali
•   Tecnologia ed Ambiente

www.sistemamodaitalia.it

SMI – FEDERAZIONE TESSILE E MODA

SMI, Federazione Tessile e Moda è una delle più grandi organizzazioni  di rappresentanza degli industriali del tessile e moda del mondo occidentale. La Federazione rappresenta un settore che, con oltre 500.000 addetti e più di 56.000 aziende, costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e manifatturiero italiano. La Federazione si propone di tutelare e promuovere gli interessi del settore e dei suoi associati e  rappresenta l’intera filiera, a livello nazionale e internazionale, nei rapporti con le istituzioni, le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali. In particolare l’operatività di SMI, che contribuisce a rendere il tessile e moda uno dei settori economicamente più importanti dell’industria italiana, è articolata nelle seguenti Aree e Servizi:

•   Affari Interni e Sviluppo Associativo
•   Politica Industriale, Economia ed Impresa
•   Europa e Regolamentazione Commercio Internazionale
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•   Centro studi
•   Promozione e Internazionalizzazione
•   Rapporti di Filiera
•   Affari legali
•   Tecnologia ed Ambiente

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FILCTEM – CGIL

La Federazione Italiana Lavoratori Tessili e Abbigliamento Cuoio e Calzature rappresenta la struttura della CGIL che organizza le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti o eterodirette/eterodiretti, occupate ed occupati anche in forme cooperative e/o autogestite/autogestiti, dei tessili, dell`abbigliamento, calzaturieri, pellettieri, lavanderie, bambole e giocattoli, bottoni, spazzole e pennelli, berretti, cappelli di lana e di feltro, pelo per cappello, settore della paglia, ombrelli e manici per ombrelli, maglie e calze, penne e matite, reti da pesca, freni e frizioni, nonché le disoccupate ed i disoccupati provenienti dai medesimi settori organizzati.

La Filctem-Cgil è affiliata all`ITGLWF (International Textil Garment & Leather Worker`s Federation) e, quindi, all’Organizzazione Regionale Europea. Aderisce inoltre al Comitato Sindacale Europeo di settore affiliato alla CES (Confederazione Europea dei Sindacati).

La Filctem-Cgil nazionale ha funzione del Centro Regolatore, secondo quanto previsto dallo Statuto della CGIL, ed è autonoma nella definizione delle proprie strutture previa concertazione con gli altri centri regolatori. La Filctem-Cgil definisce le linee politica sindacale, economica e sociale riguardante tutti i lavoratori da essa rappresentati. È quindi suo compito:

•  Coordinare e potenziare l`attività dei settori allo scopo di realizzare la completa e migliore tutela degli interessi professionali, economici, sociali e morali dei lavoratori e delle lavoratrici, attuando un rapporto permanente con gli stessi che ne favorisca e rafforzi la elaborazione, l`iniziativa unitaria;
•  Stipulare i contratti nazionali di lavoro e coordinare le scelte di politica industriale e rivendicativa nei comparti dei settori organizzati dalla Filctem-Cgil, nonché coordinare gli indirizzi per le vertenze territoriali, dei grandi gruppi, delle aziende e procedere alla stipula degli accordi aziendali, di gruppo e territoriali ai diversi livelli di competenza;
•  Realizzare il massimo potenziamento organizzativo e finanziario di ogni livello dell`organizzazione;
•  Affermare e conseguire il pieno riconoscimento e la funzionalità del sindacato in ogni luogo di lavoro;
•  Agire per sviluppare e migliorare l`attività di promozione e formazione dei quadri dirigenti della Filctem-Cgil, in particolare modo femminili, promuovendo e potenziando la rappresentatività del sindacato.
•   Contribuire all’eliminazione di ogni fattore che comunque limiti il ruolo della donna nella società, intacchi la sua dignità personale, ostacoli alle donne il diritto al lavoro e l’accesso a tutti i livelli professionali, affermando una politica di emancipazione e liberazione delle donne, mediante lo sviluppo di azioni volte alla realizzazione delle pari opportunità al fine di prevenire le discriminazioni, garantendo alle lavoratrici l’effettiva parità retributiva e normativa del rapporto di lavoro.

www.filctemcgil.it

FILCTEM – CGIL

La Federazione Italiana Lavoratori Tessili e Abbigliamento Cuoio e Calzature rappresenta la struttura della CGIL che organizza le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti o eterodirette/eterodiretti, occupate ed occupati anche in forme cooperative e/o autogestite/autogestiti, dei tessili, dell`abbigliamento, calzaturieri, pellettieri, lavanderie, bambole e giocattoli, bottoni, spazzole e pennelli, berretti, cappelli di lana e di feltro, pelo per cappello, settore della paglia, ombrelli e manici per ombrelli, maglie e calze, penne e matite, reti da pesca, freni e frizioni, nonché le disoccupate ed i disoccupati provenienti dai medesimi settori organizzati.

La Filctem-Cgil è affiliata all`ITGLWF (International Textil Garment & Leather Worker`s Federation) e, quindi, all’Organizzazione Regionale Europea. Aderisce inoltre al Comitato Sindacale Europeo di settore affiliato alla CES (Confederazione Europea dei Sindacati).

La Filctem-Cgil nazionale ha funzione del Centro Regolatore, secondo quanto previsto dallo Statuto della CGIL, ed è autonoma nella definizione delle proprie strutture previa concertazione con gli altri centri regolatori. La Filctem-Cgil definisce le linee politica sindacale, economica e sociale riguardante tutti i lavoratori da essa rappresentati. È quindi suo compito:

•  Coordinare e potenziare l`attività dei settori allo scopo di realizzare la completa e migliore tutela degli interessi professionali, economici, sociali e morali dei lavoratori e delle lavoratrici, attuando un rapporto permanente con gli stessi che ne favorisca e rafforzi la elaborazione, l`iniziativa unitaria;
•  Stipulare i contratti nazionali di lavoro e coordinare le scelte di politica industriale e rivendicativa nei comparti dei settori organizzati dalla Filctem-Cgil, nonché coordinare gli indirizzi per le vertenze territoriali, dei grandi gruppi, delle aziende e procedere alla stipula degli accordi aziendali, di gruppo e territoriali ai diversi livelli di competenza;
•  Realizzare il massimo potenziamento organizzativo e finanziario di ogni livello dell`organizzazione;
•  Affermare e conseguire il pieno riconoscimento e la funzionalità del sindacato in ogni luogo di lavoro;
•  Agire per sviluppare e migliorare l`attività di promozione e formazione dei quadri dirigenti della Filctem-Cgil, in particolare modo femminili, promuovendo e potenziando la rappresentatività del sindacato.
•   Contribuire all’eliminazione di ogni fattore che comunque limiti il ruolo della donna nella società, intacchi la sua dignità personale, ostacoli alle donne il diritto al lavoro e l’accesso a tutti i livelli professionali, affermando una politica di emancipazione e liberazione delle donne, mediante lo sviluppo di azioni volte alla realizzazione delle pari opportunità al fine di prevenire le discriminazioni, garantendo alle lavoratrici l’effettiva parità retributiva e normativa del rapporto di lavoro.

www.filctemcgil.it

FEMCA – CISL

FEMCA – Federazione Energia Moda Chimici e Affini è la Federazione Sindacale aderente alla CISL che organizza i lavoratori di tre grandi Comparti dell’Industria Italiana: quelli dell’Energia, della Chimica e del Sistema Moda. Nel Sistema Moda sono compresi i sotto comparti del Tessile, dell’Abbigliamento, delle Calzature, della Pelletteria e della Concia, oltre ad altri dimensionalmente minori, come quelli degli Occhiali, delle Puli-tinto-lavanderie, delle Pelliccerie, degli Ombrelli, delle Penne – Spazzole – Pennelli, dei Giocattoli e delle Reti da pesca. La FEMCA sviluppa sinergicamente le funzioni orizzontali come quelle organizzative, amministrative e dei servizi, ma funzionalmente è organizzata in tre Comparti distinti che sviluppano specifiche Politiche Industriali, Contrattuali ed Organizzative nei tre diversi settori fra cui quello del Sistema Moda. Nell’ambito delle Politiche industriali e occupazionali la FEMCA dedica particolare attenzione al tema ritenuto strategico della Formazione degli addetti del Settore. La FEMCA, che associa 132.265 lavoratori e lavoratrici di cui 56.224 nel Comparto Moda, ha sedi, operatori, dirigenti sindacali e proprie strutture in tutte le Regioni e Province d’Italia anche se le imprese e gli addetti del Comparto Moda sono dislocati prevalentemente in distretti produttivi di dieci regioni. La FEMCA è affiliata all’ITGLWF (International Textil Garment & Leather Worker`s Federation) e, quindi, all’Organizzazione Regionale Europea. Aderisce inoltre al Comitato Sindacale Europeo di settore affiliato alla CES (Confederazione Europea dei Sindacati).

www.femcacisl.it

FEMCA – CISL

FEMCA – Federazione Energia Moda Chimici e Affini è la Federazione Sindacale aderente alla CISL che organizza i lavoratori di tre grandi Comparti dell’Industria Italiana: quelli dell’Energia, della Chimica e del Sistema Moda. Nel Sistema Moda sono compresi i sotto comparti del Tessile, dell’Abbigliamento, delle Calzature, della Pelletteria e della Concia, oltre ad altri dimensionalmente minori, come quelli degli Occhiali, delle Puli-tinto-lavanderie, delle Pelliccerie, degli Ombrelli, delle Penne – Spazzole – Pennelli, dei Giocattoli e delle Reti da pesca. La FEMCA sviluppa sinergicamente le funzioni orizzontali come quelle organizzative, amministrative e dei servizi, ma funzionalmente è organizzata in tre Comparti distinti che sviluppano specifiche Politiche Industriali, Contrattuali ed Organizzative nei tre diversi settori fra cui quello del Sistema Moda. Nell’ambito delle Politiche industriali e occupazionali la FEMCA dedica particolare attenzione al tema ritenuto strategico della Formazione degli addetti del Settore. La FEMCA, che associa 132.265 lavoratori e lavoratrici di cui 56.224 nel Comparto Moda, ha sedi, operatori, dirigenti sindacali e proprie strutture in tutte le Regioni e Province d’Italia anche se le imprese e gli addetti del Comparto Moda sono dislocati prevalentemente in distretti produttivi di dieci regioni. La FEMCA è affiliata all’ITGLWF (International Textil Garment & Leather Worker`s Federation) e, quindi, all’Organizzazione Regionale Europea. Aderisce inoltre al Comitato Sindacale Europeo di settore affiliato alla CES (Confederazione Europea dei Sindacati).

www.femcacisl.it

UILTEC – UIL

La UILTEC è l’ Unione italiana dei lavoratori del tessile, energia, chimica e nasce il 25 gennaio 2013 a Fiuggi dalla fusione tra la UILCEM (chimica, energia, manifattura) e UILTA (tessile abbigliamento) costituendosi come una grande categoria dell’industria. Con 25 contratti nazionali che interessano circa 1.500.000 lavoratori e 111.359 iscritti, la Uiltec è la categoria dei lavoratori dei settori del chimico farmaceutico, tessile e abbigliamento, calzature, gomma plastica, vetro e lampade, concia, cavi, piastrelle e ceramiche, occhiali, lavanderie industriali, energia e petrolio, gas e acqua, miniere, elettricità, artigianato e fa capo alla confederazione della Uil. Il Segretario Generale è Paolo Pirani eletto durante il Congresso Straordinario di fondazione del 25 gennaio 2013. Con un passaggio da 107 strutture territoriali, (127 contando anche quelle regionali) a 64 strutture, la Uiltec nel 2016 ha completato il percorso di unificazione nei territori, rendendo più snello l’apparato e l’intera struttura al fine di garantire servizi più efficienti ai propri iscritti. Otto i fondi di previdenza complementare istituiti dai contratti della categoria della Uiltec (Fondo Gomma Plastica, Previmoda, Fondapi, Foncer, Pegaso, Fopen, Fondenergia, Fonchim), altrettanto numerosi sono i fondi preesistenti alla riforma, di diverse imprese o gruppi (Montedison, Municipalizzate del Gas, Glaxo, etc.), con un patrimonio gestito di circa 13 miliardi di Euro. Sei sono i fondi integrativi sanitari di categoria che assistono oltre 320.000 cittadini, tra lavoratori e le loro famiglie, pensionati: Faschim, Fisde, Fasie, Fasiil, San.Arti e Sanimoda, costituito lo scorso 6 luglio a Milano con un bacino potenziale di beneficiari pari a circa 580.000 lavoratori.
La Uiltec si è posta sin dal principio l’obiettivo di essere non un nuovo sindacato, ma un sindacato nuovo con il proponimento di essere un punto di riferimento nel mondo industriale e di dare concrete risposte ai bisogni delle persone.

www.uiltec.it

UILTEC – UIL

La UILTEC è l’ Unione italiana dei lavoratori del tessile, energia, chimica e nasce il 25 gennaio 2013 a Fiuggi dalla fusione tra la UILCEM (chimica, energia, manifattura) e UILTA (tessile abbigliamento) costituendosi come una grande categoria dell’industria. Con 25 contratti nazionali che interessano circa 1.500.000 lavoratori e 111.359 iscritti, la Uiltec è la categoria dei lavoratori dei settori del chimico farmaceutico, tessile e abbigliamento, calzature, gomma plastica, vetro e lampade, concia, cavi, piastrelle e ceramiche, occhiali, lavanderie industriali, energia e petrolio, gas e acqua, miniere, elettricità, artigianato e fa capo alla confederazione della Uil. Il Segretario Generale è Paolo Pirani eletto durante il Congresso Straordinario di fondazione del 25 gennaio 2013. Con un passaggio da 107 strutture territoriali, (127 contando anche quelle regionali) a 64 strutture, la Uiltec nel 2016 ha completato il percorso di unificazione nei territori, rendendo più snello l’apparato e l’intera struttura al fine di garantire servizi più efficienti ai propri iscritti. Otto i fondi di previdenza complementare istituiti dai contratti della categoria della Uiltec (Fondo Gomma Plastica, Previmoda, Fondapi, Foncer, Pegaso, Fopen, Fondenergia, Fonchim), altrettanto numerosi sono i fondi preesistenti alla riforma, di diverse imprese o gruppi (Montedison, Municipalizzate del Gas, Glaxo, etc.), con un patrimonio gestito di circa 13 miliardi di Euro. Sei sono i fondi integrativi sanitari di categoria che assistono oltre 320.000 cittadini, tra lavoratori e le loro famiglie, pensionati: Faschim, Fisde, Fasie, Fasiil, San.Arti e Sanimoda, costituito lo scorso 6 luglio a Milano con un bacino potenziale di beneficiari pari a circa 580.000 lavoratori.
La Uiltec si è posta sin dal principio l’obiettivo di essere non un nuovo sindacato, ma un sindacato nuovo con il proponimento di essere un punto di riferimento nel mondo industriale e di dare concrete risposte ai bisogni delle persone.

www.uiltec.it

OBN-TAM

L’Organismo Bilaterale Nazionale del settore Tessile Abbigliamento Moda OBN-TAM, organismo previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto da SMI Sistema Moda Italia e i sindacati di categoria Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil per promuovere la formazione a 360° in favore delle aziende e dei lavoratori, si è attivato fin dall’anno 2008 per favorire la predisposizione e la presentazione a Fondimpresa di piani nazionali di settore per il finanziamento della formazione continua nelle aziende del Tessile-Moda.

Da allora, in collaborazione con alcune qualificate agenzie formative operanti su tutto il territorio nazionale, sono stati presentati, finanziati dal Conto di Sistema di Fondimpresa e realizzati nelle aziende circa 35 piani formativi nazionali, per oltre 12 milioni di finanziamenti complessivi, con il coinvolgimento di circa 900 aziende e 13.000 lavoratori formati. Tali numeri testimoniano che si è trattato di una esperienza molto rilevante sotto il profilo quantitativo, tenuto conto che questi piani di finanziamento si sono aggiunti e integrati con quelli già operanti per il settore in base ai Conti Formazione delle aziende ed ai piani formativi territoriali. Al di là dell’entità dei numeri, sono importanti le scelte qualificanti che l’OBN-TAM ha posto alla base delle proprie attività di formazione continua:

◊  La promozione di alcuni filoni di contenuti formativi corrispondenti alle linee strategiche di sviluppo del settore elaborate e condivise nel tempo dalle parti sociali, sintetizzabili in 5 tipologie di azioni:

    1. il sostegno alle strategie di valorizzazione e difesa del “made in Italy”;
    2. il sostegno a programmi di internazionalizzazione del settore;
    3. il sostegno a programmi di innovazione della qualità di prodotto e di processo;
    4. il sostegno alle strategie di eco-etico sostenibilità del ciclo produttivo;
    5. la formazione per la salute e sicurezza del lavoro.

◊  La bilateralità nella ideazione, promozione e gestione dei piani formativi, prevista sia a livello nazionale, con l’attivazione di un unico Comitato di Pilotaggio che con cadenza mensile provvede al monitoraggio continuo di tutta l’attività formativa, che a livello aziendale e territoriale, tramite il coinvolgimento attivo delle RSU e dei sindacati locali.

◊  L’attivazione di apposite azioni di sistema, secondo un piano di lavoro capace di creare sinergie e coordinamento tra i diversi piani formativi, definite dall’OBN-TAM e realizzate con la collaborazione di qualificate agenzie specializzate sul settore e volte alla predisposizione di materiali di supporto alle attività formative, quali manuali e studi monografici, ricerche e indagini settoriali, azioni di monitoraggio quali-quantitative, ecc.

OBN-TAM

L’Organismo Bilaterale Nazionale del settore Tessile Abbigliamento Moda OBN-TAM, organismo previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto da SMI Sistema Moda Italia e i sindacati di categoria Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil per promuovere la formazione a 360° in favore delle aziende e dei lavoratori, si è attivato fin dall’anno 2008 per favorire la predisposizione e la presentazione a Fondimpresa di piani nazionali di settore per il finanziamento della formazione continua nelle aziende del Tessile-Moda.

Da allora, in collaborazione con alcune qualificate agenzie formative operanti su tutto il territorio nazionale, sono stati presentati, finanziati dal Conto di Sistema di Fondimpresa e realizzati nelle aziende circa 35 piani formativi nazionali, per oltre 12 milioni di finanziamenti complessivi, con il coinvolgimento di circa 900 aziende e 13.000 lavoratori formati. Tali numeri testimoniano che si è trattato di una esperienza molto rilevante sotto il profilo quantitativo, tenuto conto che questi piani di finanziamento si sono aggiunti e integrati con quelli già operanti per il settore in base ai Conti Formazione delle aziende ed ai piani formativi territoriali. Al di là dell’entità dei numeri, sono importanti le scelte qualificanti che l’OBN-TAM ha posto alla base delle proprie attività di formazione continua:

◊  La promozione di alcuni filoni di contenuti formativi corrispondenti alle linee strategiche di sviluppo del settore elaborate e condivise nel tempo dalle parti sociali, sintetizzabili in 5 tipologie di azioni:

    1. il sostegno alle strategie di valorizzazione e difesa del “made in Italy”;
    2. il sostegno a programmi di internazionalizzazione del settore;
    3. il sostegno a programmi di innovazione della qualità di prodotto e di processo;
    4. il sostegno alle strategie di eco-etico sostenibilità del ciclo produttivo;
    5. la formazione per la salute e sicurezza del lavoro.

◊  La bilateralità nella ideazione, promozione e gestione dei piani formativi, prevista sia a livello nazionale, con l’attivazione di un unico Comitato di Pilotaggio che con cadenza mensile provvede al monitoraggio continuo di tutta l’attività formativa, che a livello aziendale e territoriale, tramite il coinvolgimento attivo delle RSU e dei sindacati locali.

◊  L’attivazione di apposite azioni di sistema, secondo un piano di lavoro capace di creare sinergie e coordinamento tra i diversi piani formativi, definite dall’OBN-TAM e realizzate con la collaborazione di qualificate agenzie specializzate sul settore e volte alla predisposizione di materiali di supporto alle attività formative, quali manuali e studi monografici, ricerche e indagini settoriali, azioni di monitoraggio quali-quantitative, ecc.

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