Per cogliere Le trasformazioni avvenute nelle industrie della Moda è necessario analizzare la composizione qualitativa dell’occupazione dipendente. Dall’esame di tali dati occupazionali, infatti, risultano alcune tendenze evolutive. L’elemento che accomuna i comparti del settore Moda è l’aumento del peso percentuale dei tecnici e la diminuzione di quello degli operai. Per quanto riguarda il titolo di studio, la tendenza è quella ad un aumento della quota relativa di diplomati e laureati rispetto alle persone con un livello di istruzione pari o inferiore alla scuola dell’obbligo. La flessione del peso relativo dell’occupazione operaia è, a livello europeo, un dato non così generalizzato: si possono citare gli esempi del Tessile tedesco e portoghese, oltre alla Romania e alla Polonia, dove tale quota è sostanzialmente stabile in tutti e tre i comparti considerati (Tessile, Confezioni abbigliamento, Calzature e pelli). In altri casi, come le Confezioni abbigliamento tedesche e francesi, si assiste ad un processo analogo, in termini di peso relativo dell’occupazione operaia, a quello che si osserva in Italia. Utilizzando confronti tra periodi diversi e la ricostruzione dei livelli retributivi contrattuali medi nelle Industrie della Moda, il documento spiega quali sono le trasformazioni in corso nella composizione qualitativa dell’occupazione nelle industrie della Moda.

 

Progetto Data Autore
Piano Nazionale Formativo Integrato per il settore Tessile Abbigliamento e Calzaturiero Maggio 2010  Partner di progetto

 

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