I principali numeri sull’occupazione del tessile-abbigliamento italiano

Lo scenario che caratterizza l’occupazione nelle Industrie della moda è quello di una riduzione complessiva dell’occupazione nel corso (almeno) dell’ultimo ventennio; tale è, infatti, l’orizzonte temporale dei conti economici nazionali diffusi dall’Istat nella primavera 2013, che offrono un quadro informativo degli anni dal 1992 al 2012: considerando solo l’ultimo periodo da 500 mila addetti del settore nel 2005 si è passati a 350 mila nel 2012. Sono cifre che da sole illustrano in maniera estremamente efficace il processo di ristrutturazione in corso.

Questo studio propone le relative informazioni aggiornate in base ai più recenti dati disponibili (2012). Il lavoro d’indagine si rivolge all’occupazione del Tesile-Abbigliamento ed è dettagliata settorialmente, ove possibile, rispetto ai due principali aggregati, il Tessile e le Confezioni abbigliamento. Le fonti statistiche utilizzate sono state ISTAT (Conti economici nazionali ISTAT, Rilevazione sulle Forze di Lavoro) e INPS (Osservatorio sui lavoratori dipendenti) che rappresentano, in termini di aggiornamento, estensione delle serie storiche e ampiezza del campione o della base statistica, i maggiori capisaldi informativi sulla consistenza e il profilo dell’occupazione dei settori produttivi.